Seminari di Letteratura Tedesca

Il seminario di Letteratura tedesca rientra nelle "Altre Attività " (Stage, tirocini, seminari) riconosciute dai corsi di laurea del DISLL.
È inoltre parte della didattica di indirizzo in Germanistica del Dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie.
Il seminario ha luogo su due semestri. I programmi di ciascun semestre vengono stabiliti nel periodo didattico di riferimento.

Il seminario è valido ai fini del conseguimento dei 3 CFU per "Altre Attività ".

Per ottenere il riconoscimento dei crediti, gli studenti dovranno frequentare 30 ore (pari a 15 incontri da due ore accademiche ciascuno), potendo cumulare attività diverse, e presentare una relazione di 8 cartelle da 2000 battute, approfondendo uno degli argomenti trattati con letture critiche.

La relazione dovrà  essere consegnata per la firma a uno degli organizzatori dell'iniziativa:
Prof.ssa Roberta Malagoli
Prof.ssa Federica Masiero
Dott.ssa Elisabetta Mengaldo
Prof. Marco Rispoli
Dott. Daniele Vecchiato

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
roberta.malagoli@unipd.it
elisabetta.mengaldo@unipd.it.
marco.rispoli@unipd.it.

Programma II SEMESTRE - A.A. 2023/2024

Gli incontri in presenza sono programmati nel Complesso Beato Pellegrino, Via E. Vendramini, 13.

12 MARZO ore 10.30 - Aula 11
SYLWIA WERNER (Konstanz)
Schreckliche Reisen. Fremdheitskonzepte in deutschen Italien-Reiseberichten (18.-20. Jh.)

5 APRILE ore 18.45 - presso Istituto di Cultura Italo Tedesco (Via dei Borromeo, 16)
GIANFELICE D’ACCOLTI (Prato)
Heinrich Böll, l’anarchico gentile

22 APRILE ore 10.30 - Aula 11
MICHAEL WOLL (Osnabrück/Paris)
Das Ungeziefer und die Dichtung. Zur gedanklichen Logik von Franz Kafkas Verwandlung

23 MAGGIO ore 16.30 - Aula 6
VALENTINA DI ROSA (Napoli)
“Le parole non dormono”. Durs Grünbein e l’insonnia della poesia

31 MAGGIO ore 14.30 - Aula 6
FRANCESCO ROSSI (Pisa)
“Come immagini di una lanterna magica”. Aura e spettralità nel Romanticismo tedesco


7 GIUGNO ore 12.30 - Aula 5
MASSIMILIANO DE VILLA (Trento)
Lingua, traduzione e redenzione in Walter Benjamin, Franz Rosenzweig e Paul Celan