Science4All 2024
Dal 26.09.2024 al 29.09.2024
L’Università di Padova organizza per il terzo anno Science4All, un progetto rivolto alla cittadinanza e alle scuole che comunica la scienza in modo semplice e divertente a tutte e tutti: quest’anno la festa delle scienze torna a Padova da giovedì 26 a domenica 29 settembre con oltre 240 attività tra giochi, laboratori, escape room, caffè scientifici e visite guidate.
Anche il Dipartimento di Studi Liinguistici e Letterari partecipa con le seguenti iniziative:
28 settembre ore 10.00-19.00 29 settembre ore 10.00-14.00
Via Oberdan / Gazebo 43
Nell’impero bizantino la religione cristiana era fondamentale nella vita delle persone. Appartenere alla religione “giusta” voleva dire essere parte del gruppo, mentre credere alla religione “sbagliata” - e quindi essere un eretico - voleva spesso dire essere esclusi dalla società e a volte anche essere perseguitati. “Quello è un eretico!” era l’accusa più facile per identificare qualcuno come un nemico.
Ma chi erano gli eretici? Quali erano le loro idee? Perché tutti, dall’imperatore al più umile monaco, combattevano contro l’eresia? Attraverso un gioco di ruolo, il nostro laboratorio mostra come funzionava la società bizantina e quanto era importante la religione nel dialogo tra i popoli che abitavano intorno al Mediterraneo nel Medioevo. Il nostro obiettivo è riflettere su come, in ogni epoca, le società definiscono la propria identità attraverso l’inclusione di alcuni elementi e l’esclusione di altri: tutti sono sempre alla ricerca di un nemico, sin dal Medioevo.
Il laboratorio è curato dal gruppo di ricerca del PRIN PNRR 2022 Panoplia Panopliarum - Il lungo XII secolo: L’età bizantina delle compilazioni antiereticali, in collaborazione con il dipartimento di Studi umanistici di Università Ca’ Foscari - Venezia.
29 settembre ore 10.45-11.45
Via VIII Febbraio/Caffè Pedrocchi, Sala Bianca
Discutiamo di corporeità, vita nuda, proprietà e confini dell’umano a partire dal romanzo (e film) Non lasciarmi/Never Let Me Go di Kazuo Ishiguro (2005). Incrociamo saperi, conoscenze, curiosità spaziando tra letteratura, arti visive, etica e diritto in una conversazione a più voci.
28 settembre ore 10.00-19.00 29 settembre ore 10.00-14.00
Via Oberdan / Gazebo 43
Si sente spesso dire “i bambini sono troppo piccoli per capire questa cosa” oppure “ah, ma parli troppo difficile perché una bambina ti capisca”. Ma è davvero così?
In questo laboratorio discutiamo e mostriamo alcuni studi recenti sul linguaggio di bambine e bambini in età prescolare e mostriamo come le loro capacità linguistiche, simili ma al contempo diverse da quelle degli adulti, possano rivelare molto sulla mente umana.
29 settembre ore 16.00-17.30
Riviera Tito Livio / Teatro Ruzante
Giunto al terzo anno di attività, il Laboratorio di Teatro in Lingue dell’Europa Centrale e del Sud-Est europeo del dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova si è posto un obiettivo ambizioso: mettere in scena uno degli spettacoli più affascinanti del teatro del teatro modernista francese, La macchina infernale di Jean Cocteau, in una versione rielaborata e tradotta in nove lingue diverse (bielorusso, ceco, croato, italiano, neogreco, polacco, romeno, serbo, ucraino, ungherese).
Lo straordinario testo di Cocteau è reinterpretato dal regista Pierantonio Rizzato, che propone il personaggio di Edipo come un borghese senza scrupoli in una società incapace di dialogo. Edipo desidera potere, ricchezza, soddisfazione dei suoi istinti carnali: la sua ricerca di normalità lo spingerà inesorabilmente e paradossalmente a scardinare ogni fondamento di ciò che è ritenuto norma nella società. Il suo destino si compie attraverso la relazione con altri personaggi, anch’essi proiettati da Cocteau in una dimensione mediocre e prosaica. Le interazioni tra tutte queste figure sono però all’insegna dell’incomunicabilità: la differenziazione linguistica diventa così strumento drammaturgico per l’esplorazione del testo, offrendo un teatro di suoni e sensazioni che nascono dall'incontro tra lingue diverse: ogni personaggio parla nella propria lingua in un tessuto sonoro che evoca i simboli, i contrasti e le dolorose opposizioni che hanno funestato una delle stirpi più sfortunate del mito.
Il dramma di Cocteau ci ha posto una domanda importante: il destino di Edipo si sarebbe compiuto ugualmente se i diversi personaggi fossero stati in grado di capirsi e, prima ancora, di ascoltarsi? Davvero è la differenza linguistica a costituire un ostacolo o l’alienazione di ciascuno di loro innalza barriere impercettibili?
La prima dello spettacolo si è tenuta il 1° giugno 2024 nel Festival Internazionale di Teatro universitario Meraki #3 a Lione. La prima messa in scena in Italia è avvenuta il 24 giugno all’interno del Babele Festival del DiSLL. Per Science4All viene presentato un nuovo riallestimento dello spettacolo.
La rappresentazione è soprattitolata in italiano.
L'evento è gratuito su prenotazione, garantita fino a 10 minuti prima dell'inizio dell'evento. Una quota di posti è ad accesso libero senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza.
La prenotazione garantisce la precedenza e l'ingresso prioritario rispetto al pubblico non prenotato.
29 settembre ore 16.00-17.30
Palazzo del Bo / Aula Mocenigo
Questo laboratorio, sulla scia di quanto svolto negli ultimi quindici anni da parte del Bilingualism Matters (https://www.bilingualism-matters.org), un fitto network di individui ed organizzazioni che si impegnano ad informare e formare famiglie, comunità e professioniste e professionisti in merito alla realtà multilingue e all’acquisizione linguistica in contesto plurilingue, mira a sensibilizzare e ad avvicinare la cittadinanza alla natura bi-/plurilingue che contraddistingue tutti i parlanti della nostra società, si tratti di lingue ufficiali (come l’Italiano e l’Inglese) o di lingue di minoranza (come le varietà dialettali o altre lingue minoritarie riconosciute o meno su suolo italiano). Il laboratorio è rivolto alle bambine e ai bambini che, se pur immersi in un contesto familiare e scolastico plurilinguistico e multiculturale, non sempre sono consapevoli della loro natura plurilingue né tantomeno dei vantaggi cognitivi e sociali che possono derivare dal coltivare e potenziare il loro essere bi- e, alle volte, trilingui. A questo proposito ci si avvarrà del mezzo ludico per far conoscere il bilinguismo ed i suoi benefici: attraverso una serie di giochi e sfide linguistiche, partendo dallo Stroop test, passando per il Kahoot a tema e arrivando alla creazione del “Language Family tree”, si porteranno bambine e bambini ad acquisire, divertendosi, maggiore consapevolezza linguistica, nozioni sul bilinguismo e sulla ricchezza che ne deriva.