Roberto Mazzini

Dal 1992 è Coordinatore e Responsabile nazionale dell'Associazione GIOLLI, con la quale porta avanti attività di ricerca e sperimentazione del metodo denominato “Teatro dell'Oppresso” (TdO), strumento privilegiato per la progettazione e realizzazione di interventi diretti alla prevenzione del disagio, allo sviluppo di abilità per la gestione dei conflitti, alla riabilitazione socio - relazionale in gruppi complessi. Fra le molte attività, è stato Coordinatore dei progetti europei Fotel (FOrum-Theatre against Early school Leaving) e Fratt (Fighting Racism Through Theatre), ha portato avanti la Formazione ad animatori culturali dei gruppi Mbororo e Aka (Repubblica Centroafricana), è stato progettista e coordinatore del progetto “La città invisibile” nel carcere di Reggio Emilia, sul tema del reinserimento sociale dei detenuti. Ha partecipato, anche in veste di relatore, a convegni internazionali di settore. È, inoltre, psicologo iscritto all'Albo.