Personale docente

Denis Brotto

Professore associato

L-ART/06

Indirizzo: VIA E. VENDRAMINI, 13 - PADOVA . . .

Telefono: 0498279720

E-mail: denis.brotto@unipd.it

  • Il Mercoledi' dalle 18:45 alle 19:45
    presso Durante il secondo semestre in aula 5 (altrimenti nello Studio del docente - Polo Beato Pellegrino, I° piano - studio 35)
    Leggere con attenzione gli avvisi e le informazioni indicate dal docente. Prossimi ricevimenti: 22 febbraio ore 12 presso studio del docente. 29 febbraio, dopo lezione di "Nuovi Media e Cultura visuale" - aula 5, ore 18.45. Dalla fine di febbraio, con l'inizio dei corsi del secondo semestre, il Ricevimento si terrà ogni mercoledì, al termine della lezione di "Nuovi Media e Cultura visuale" in aula 5, alle ore 18.45. In caso di impegni accademici, il ricevimento può essere soggetto a modifiche di giorno e orario. Gli studenti sono dunque pregati di inviare una email al docente per fissare un incontro con almeno 4 giorni di anticipo.

Denis Brotto è professore associato (L-ART/06) e docente di Cinema e cultura visuale all'Università di Padova.
Dall'ottobre 2020 è inoltre Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Strategie di Comunicazione.

Nel 2010, presso la stessa Università, ha conseguito un PhD in Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo.
Dal 2008 ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali e ha pubblicato un ampio numero di saggi in merito alle seguenti linee di ricerca:
-Nuove tecnologie digitali;
-Estetica e iconologia del cinema;
-Teorie dei nuovi media;
-Relazioni intertestuali tra linguaggio cinematografico e letteratura.
-Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico;
-Teorie della comunicazione di massa
-Cinema e nozione d'autore in Aleksandr Sokurov, Michael Haneke, Agnès Varda, Nuri Bilge Ceylan, Marco Bellocchio, Joseph Losey, Laurent Cantet, Lech Majewski, Jean Vigo, François Truffaut, Francesco Rosi, Ermanno Olmi.

Nel 2010 ha pubblicato "Osservare l’incanto. Il cinema e l’arte di Aleksandr Sokurov”, prima monografia italiana dedicata a Sokurov. Nel 2012 ha pubblicato i volumi “Il cinema in pixel” e “Trame digitali” sul rapporto tra cinema e nuove tecnologie.
Nel 2018 ha pubblicato il libro "Jean Vigo", una nuova prospettiva di studio dedicata all'autore francese.
Ha sviluppato alcune ricerche di carattere internazionale condotte presso l'archivio personale di Aleksandr Sokurov a San Pietroburgo, presso l'IRI (Institut de Recherche et de l'Innovation) del Centre Georges Pompidou di Parigi e presso il John Berger's Archive della British Library di Londra.
Si occupa inoltre di studiare i rapporti tra linguaggio del cinema e linguaggio della letteratura. A tal proposito ha curato il volume François Truffaut. La letteratura al cinema (2017) e co-curato con Attilio Motta i volumi Interferenze (2019) e Georges Simenon. La letteratura al cinema (2020).

Accanto alla ricerca teorica, ha sviluppato inoltre una ricerca pratica attraverso la creazione di video e documentari. Ha realizzato i documentari "Patrice Leconte" (2010), "La Pièce" (2011), la video installazione "Esedra. Generazione va, generazione viene" (2015) per il Museo della Padova Ebraica, "In Bloom | Tito Livio" (2020, con Marco Paolini e Gabriele Vacis) presentato su RAI5, "Logos Zanzotto" (2021, evento speciale Giornate degli Autori/Edipo Re - Mostra del cinema di Venezia), e "La forma della memoria" per gli 800 anni dell'Università di Padova.

Infine è stato membro del collettivo Ipotesi Cinema diretto dal regista Ermanno Olmi e dal 2004 ha collaborato con importanti musei e istituzioni, tra i quali la Galleria d'arte la Triennale di Milano, il Museo Mart di Rovereto, la Condenast di Milano, il Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni", l'Académie de France di Roma, e il Museo della Padova Ebraica.

Selezione delle pubblicazioni più significative:

Monografie:

-BROTTO D. (2018). Jean Vigo. MILANO: MIMESIS
-BROTTO D. (2012). Trame digitali. Cinema e nuove tecnologie. VENEZIA: MARSILIO
-BROTTO D. (2012). Il cinema in pixel. Mutazioni tecniche nella creazione filmica. PADOVA: UNIPRESS
-BROTTO D. (2010). Osservare l’incanto. Il cinema e l’arte di Aleksandr Sokurov. ROMA: ENTE SPETTACOLO

Curatele:
-(2020) Georges Simenon. La letteratura al cinema. VENEZIA: MARSILIO
-(2018) François Truffaut. La letteratura al cinema. VENEZIA: MARSILIO
-(2015) Studi novecenteschi, n. 90: “La scena del moderno: la città nel cinema e nel romanzo”. PISA-ROMA: SERRA EDITORE
-(2014) Lo stato delle cose 2013. PADOVA: CLEUP
-(2012) Marco Bellocchio. L’inquietudine di un sogno. UDINE: CEC

Saggi su libro:

-(2019). Montaggio Rosi. Soggettiva e struttura filmica nel lavoro con Serandrei e Mastroianni. In: N. PASQUALICCHIO e A. SCANDOLA (a cura di). Francesco Rosi. Il cinema e oltre. P. 53-64. MILANO: MIMESIS.
-(2019). Linguaggi in chiaroscuro. Martone e il “Teatro di guerra”. In: D.BROTTO e A.MOTTA (a cura di). Interferenze. Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana. Con un’intervista a Gianni Amelio. P. 149-160. PADOVA UNIVERSITY PRESS.
-(2018). Del flusso di coscienza dal letterario al filmico. Olmi, Bellocchio, Gaglianone. In: M.M.BORRÁS (Coord.). Qué Es El Cine. P. 377-390. VALLADOLID, EDICIONES UNIVERSIDAD DE VALLADOLID.
-(2018) “Lo stupore negli occhi dell’altro”; John Berger e l’immagine del desiderio. In: A.RABBITO, La cultura visuale del ventunesimo secolo. Cinema, teatro e new media. p. 135-150. MILANO: MELTEMI
-(2015) Ritratti e documentari. In: A.COSTA, Carlo Mazzacurati. p. 138-148. VENEZIA: MARSILIO
-(2014) Tenebre in luce. Le opere di Ceylan e Reygadas. In: AA.VV., Lo stato delle cose 2013. p. 27-36, PADOVA: CLEUP
-(2012) I colori dell’immagine. Modi del realismo digitale. In: AA.VV., Lo stato delle cose 2012. p. 18-29, TORINO: KAPLAN
-(2012) Jour après jour. L’autoritratto incompiuto e altri casi di autoportrait digitali. In: C.VIRDIS, N.MACOLA. Tempo e ritratto. La memoria e l’immagine dal Rinascimento a oggi. P. 271-282, PADOVA: IL POLIGRAFO
-(2011) Entre les murs. In: G.TINAZZI. Il cinema francese attraverso i film. p. 245-262, ROMA: CAROCCI
-(2010) Uomini verso l'oblio nell'ultimo Losey: La truite e Steaming. In: L.DE GIUSTI. Senza re, senza patria. p. 190-198, MILANO: IL CASTORO
-(2010) L’esthétique du journal intime numerique. Jean-Claude Rousseau et Agnès Varda. In: F.CASETTI, J.GAINES, V.RE. Dall'inizio, alla fine. In the very beginning, at the very end. p. 403-408, UDINE: FORUM


Saggi su riviste:

-(2019) L’esposizione dell’invisibile. Il phantasmata come forma dell’immaginazioneP. 25-39.FATA MORGANA, n.36.
-(2017) Domani è un’altra notte. Assenza e rievocazione in “Noche” di Leonardo Brzezicki, p. 25-32. RIVISTA PSICOLOGIA ANALITICA, n.44
-(2016) Il mito dell’ombra. Figure dell’oscurità nel contemporaneo, p. 128-140. FATA MORGANA, n.29
-(2015) La modernità come attesa. Disincanti urbani nel cinema italiano degli anni Cinquanta, p. 347-361. STUDI NOVECENTESCHI, n.90
-(2014) L’adiacenza e il presagio. Il paesaggio nel cinema digitale, p. 131-142. IMAGO
-(2013) La visione del reale. John Berger e la costruzione dell’immagine, p. 71-80. FATA MORGANA, vol.21
-(2013) A Digital Way for Film Studies & Soundscape Retrieval, p. 150-156. CINERGIE, n.3
-(2012) Dentro la bellezza del male, p. 11-14. CINEFORUM, n.509

LINEE DI RICERCA:

-Nuove tecnologie digitali:
Relazione tra linguaggio cinematografico e nuove tecnologie digitali, analizzando i principali sviluppi avvenuti nel contesto della narrazione filimica, dell'estetica della rappresentazione e dei differenti aspetti tecnici concernenti l'industria cinematografica.

-Iconologia del Cinema:
dall'analisi pre-iconografica allo studio iconologico del testo filmico; il ruolo del simbolico all'interno della rappresentazione; il rapporto tra spazio museale e narrazione filmica; le relazioni tra linguaggio dell'arte e cinema;

-Teorie dei nuovi media:
Cinema come medium e relazione storica con i media di massa (radio, tv, internet, social media);

-Relazioni intertestuali tra linguaggio cinematografico e letteratura:
questo ambito di ricerca si è sviluppato attraverso lo studio dell'opera di numerosi autori quali Aleksandr Sokurov, Marco Bellocchio, François Truffaut, Ermanno Olmi, John Berger, Andrea Zanzotto.

-Cinema e nozione d'autore:
European Cinema Studies (Aleksandr Sokurov, Lech Majewski, Avi Mograbi, Nuri Bilge Ceylan);
French Cinema Studies (Jean Vigo, François Truffaut, Laurent Cantet, Michael Haneke, Agnès Varda, Patrice Leconte, Joseph Morder, Jean-Claude Rousseau, Jean-Daniel Pollet);
Italian Cinema Studies (Marco Bellocchio, Francesco Rosi, Ermanno Olmi, Giuseppe De Santis, Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini).

-Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico:
la costruzione del testo fimico dal concetto di creazione (sceneggiatura, regia, montaggio); l'evoluzione storica del linguaggio cinematografico; il pensiero filmico e la connessione con il reale.

-Ricerca pratica:
collaborazioni con importanti musei e istituzioni (La Triennale di Milano, Mart di Rovereto, Condenast di Milano).
Realizzazione di video e documentari, tra i quali “Patrice Leconte” (2010), “La Pièce” (2011), presentato a numerosi festival tra cui il Festival du cinéma italien di Annecy 2012, e realizzazione della videoinstallazione "Esedra. Generazione va, generazione viene" (2015) per il Museo della Padova ebraica.

Le tesi possono riguardare le aree di ricerca del docente, oppure possono essere stabilite di concerto con lo studente laureando sulla base di proposte motivate e coerenti.

Avvisi e Informazioni:

Prossimi ricevimenti:
22 febbraio ore 12
29 febbraio (dopo lezione di "Nuovi Media e Cultura visuale" - aula 5 ore 18.45)


UTILIZZO DELL’EMAIL:
Dati gli impegni della vita accademica e al fine di conservare una qualità nell’esercizio di questo lavoro, si invitano gli studenti a limitare l’uso della email, riservandolo in particolare alla richiesta di ricevimento (indicando la motivazione) e alla proposta di temi per la tesi di laurea (da definire in seguito a ricevimento).

In particolare, si chiede di evitare email: inviate da indirizzi differenti da quello istituzionale (@studenti.unipd.it); relative a richieste di informazioni già reperibili nel sito di Dipartimento, nel syllabus, in moodle o nelle pagine di Ateneo; destinate agli uffici (ad es. International office, Tutor Junior, Ufficio Stage, Segreteria studenti…); reiterate (se ancora non avete avuto risposta abbiate pazienza!, significa che sto svolgendo altre funzioni - ricerca, didattica, terza missione - oppure che la vostra mail rientra in uno dei casi precedentemente indicati).


ISCRIZIONE AGLI ESAMI:
“Lo studente deve ISCRIVERSI IN VIA TELEMATICA alle prove di accertamento del profitto, nelle DATE e con le MODALITA' indicate dalla competente struttura didattica (Regolamento delle Carriere degli Studenti, Articolo 22, comma 1).
“E' dovere degli studenti sostenere gli esami nel pieno rispetto del lavoro e delle competenze dei docenti” (Regolamento delle Carriere degli Studenti, Art. 28, comma 5).

Chi desidera sostenere l'esame deve iscriversi su uniweb entro le date indicate e presentarsi all'appello. La correzione dei compiti scritti può durare 10/15 giorni in base al numero di studenti che hanno sostenuto l'esame.

Per la registrazione dei LABORATORI è richiesta l’iscrizione su uniweb nelle date indicate, ma non serve la presenza all’appello.



TESI:
È richiesta la frequenza preventiva di uno dei miei corsi.
Per proporre o definire un argomento per la tesi è richiesto un incontro a ricevimento.
Non diversamente dai miei colleghi, l’approvazione della domanda di laurea e del conseguente titolo di tesi avverrà solo dopo aver discusso insieme, rivisto e approvato buona parte dell'elaborato, titolo compreso, senza eccezione alcuna.